sabato, settembre 29, 2007
che fortuna!!
lo scorso anno mia figlia, che ora ha 2 anni, ha iniziato ad andare al nido di Massimina a Roma.
Già allora le premesse sembravano ottime, una struttura completamente nuova e moderna, con ampi spazi verdi etc, etc... Ovviamente, come spesso accade in Italia, la situazione non era proprio così rosea, l'asilo ha aperto con un mese di ritardo, incompleto e disorganizzato.
Dopo aver penato per tutto l'anno rimpallati tra il comune e la Farmacap, società che gestisce l'istituto, con mobilitazioni di genitori e insegnanti e lettere dell'avvocato, finalmente prima dell'estate è arrivato l'annuncio che erano stati stanziati € 250.000 che sarebbero serviti a terminare i lavori (ad esempio quello che sarebbe dovuto essere il giardino era in realtà un pezzo di terra e sterpaglie) e ad acquistare quanto necessario per assicurare una piacevolepermanenza ai bimbi (ad esempio le tende per le stanze del sonno e i giochi)
Alla riapertura dell'asilo all'inizio di settembre abbiamo constatato che non era stato fatto nulla!! del giardino non c'era neanche l'ombra, le strutture di protezione per permettere ai bimbi di giocare sulle apposite terrazze non c'erano, non erano state montate le zanzariere, non era stato acquistato alcun gioco...
Oltre a tutti questi disagi, ci siamo dovuti scontrare con una diminuzione i personale che adesso è tarata sul numero di presenze (non di iscrizioni) medie dello scorso anno. Con il risultato che in vari momenti della giornata c'era una sola insegnante per 10/12 bambini!!
Il comune interpellato ha detto che i sldi erano già stati destinati e i lavori appaltati, ma per non meglio precisati problemi burocratici ancora era tutto fermo. Inoltre ha ricominciato lo scaricabarile dicendo che ad esempio i giochi erano a carico dellaFarmacap.
Ora a prescindere dalle varie competenze contrattuali, IMHO, dovrebbe comunque essere il municipio a supervisionare, o no?
Chiaramente in cambio di questo servizio, oltre alle tasse standard, paghiamo anche una quota mensile di circa € 300.
Mi sono meravigliato quando ho saputi che martedì prossimo, sarà effettuato il collaudo dell'asilo, dopo più di un anno dall'apertura!?!?
Poi però , un paio di giorni fa ho sentito un servizio al tg (mi sembra fosse TG2) in cui si denunciava lo stato a dir poco precario delle strutture scolastiche. In cui il 52% delle strutture non sono in regole con le norme minime antincendio (nell'asilo non c'è alcun tipo di impianto antincendio), il 42% non ha l'abitabilità statica e il 47% non ha quella igienico/sanitaria.
Numerose scuole, sopratutto al sud, versano in condizioni di gran lunga peggiori da anni. Ripensandoci mi sento quasi fortunato.
Già allora le premesse sembravano ottime, una struttura completamente nuova e moderna, con ampi spazi verdi etc, etc... Ovviamente, come spesso accade in Italia, la situazione non era proprio così rosea, l'asilo ha aperto con un mese di ritardo, incompleto e disorganizzato.
Dopo aver penato per tutto l'anno rimpallati tra il comune e la Farmacap, società che gestisce l'istituto, con mobilitazioni di genitori e insegnanti e lettere dell'avvocato, finalmente prima dell'estate è arrivato l'annuncio che erano stati stanziati € 250.000 che sarebbero serviti a terminare i lavori (ad esempio quello che sarebbe dovuto essere il giardino era in realtà un pezzo di terra e sterpaglie) e ad acquistare quanto necessario per assicurare una piacevolepermanenza ai bimbi (ad esempio le tende per le stanze del sonno e i giochi)
Alla riapertura dell'asilo all'inizio di settembre abbiamo constatato che non era stato fatto nulla!! del giardino non c'era neanche l'ombra, le strutture di protezione per permettere ai bimbi di giocare sulle apposite terrazze non c'erano, non erano state montate le zanzariere, non era stato acquistato alcun gioco...
Oltre a tutti questi disagi, ci siamo dovuti scontrare con una diminuzione i personale che adesso è tarata sul numero di presenze (non di iscrizioni) medie dello scorso anno. Con il risultato che in vari momenti della giornata c'era una sola insegnante per 10/12 bambini!!
Il comune interpellato ha detto che i sldi erano già stati destinati e i lavori appaltati, ma per non meglio precisati problemi burocratici ancora era tutto fermo. Inoltre ha ricominciato lo scaricabarile dicendo che ad esempio i giochi erano a carico dellaFarmacap.
Ora a prescindere dalle varie competenze contrattuali, IMHO, dovrebbe comunque essere il municipio a supervisionare, o no?
Chiaramente in cambio di questo servizio, oltre alle tasse standard, paghiamo anche una quota mensile di circa € 300.
Mi sono meravigliato quando ho saputi che martedì prossimo, sarà effettuato il collaudo dell'asilo, dopo più di un anno dall'apertura!?!?
Poi però , un paio di giorni fa ho sentito un servizio al tg (mi sembra fosse TG2) in cui si denunciava lo stato a dir poco precario delle strutture scolastiche. In cui il 52% delle strutture non sono in regole con le norme minime antincendio (nell'asilo non c'è alcun tipo di impianto antincendio), il 42% non ha l'abitabilità statica e il 47% non ha quella igienico/sanitaria.
Numerose scuole, sopratutto al sud, versano in condizioni di gran lunga peggiori da anni. Ripensandoci mi sento quasi fortunato.
Etichette: asilo nido, comune, istruzione