mercoledì, luglio 19, 2006
niente più notaio per i passaggi di proprietà
il 4 luglio è stato approvato il decreto legge 223, che oltre a scatenare le ire dei taxisti di tutta Italia, prevede una serie di altre norme che puntano a migliorare alcuni servizi mediante l'incentivazione della concorrenza, oltre che al taglio di alcune spese 'inutili'. ...chissà i miei amici avvocati cosa penseranno di questa descrizione sommaria del ddl!!
Fra i vari provvedimenti, finalmente viene abolito l'obbligo dell’autentica notarile per gli atti relativi al passaggio di proprietà di automobili, motocicli e rimorchi.
Evviva!!! da oggi allora i passaggi di proprietà non avranno più cifre esorbitanti...in realtà non è proprio così...
Il costo del notaio normalmente si aggira intorno ai 30/40€ quindi incide in minima parte sul prezzo finale, il cui peso maggiore è dato dall'IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione). Quest'ultima infatti si aggira intorno ai 260€ per un auto con 100cv(!)
30 euro, meglio di niente!
Vero. Peccato che come al solito in Italia l’adeguamento alle leggi prevede sempre un periodo di transizione in cui non ci sono regole certe, e i tre organismi che si occupano di tali operazioni ACI, Unasca e Motorizzazione, forniscono direttive diverse. Aci e Unasca affermano che l’autenticazione si può fare anche disgiuntamente dalla richiesta di formalità, che avviene in seguito allo STA (Sportello telematico dell’automobilista). La Motorizzazione invece dice che l’autentica va fatta contestualmente alla richiesta di rilascio del nuovo certificato di proprietà, perciò di fatto invita a rivolgersi allo STA.
Perciò in assenza di linee guida o di programmazione preventiva, ci vorrà ancora qualche tempo prima che i nuovi provvedimenti apportino benefici sia agli utenti che ai fornitori del servizio (STA)...staremo a vedere...
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