sabato, agosto 04, 2007
Modifiche estive al codice della strada - 3° parte
finalmente ho avuto modo di visionare le modifiche introdotte dal decreto legge in materia di sicurezza stradale.
Andiamo con ordine.
La parte relativa alla guida in stato di ebbrezza rimane sostanzialmente uguale a quella che già avevo anticipato ieri. Con le seguenti precisazioni:
- La pena detentiva può essere commutata nella misura alternativa dello svolgimento di un’attività a titolo gratuito e continuativo presso strutture sanitarie traumatologiche pubbliche.
- In caso di incidente stradale le pene sono raddoppiate ed c'è il sequestro del veicolo.
- Se si rifiuta l'accertamento la sanzione è di 2500 €
Secondo il ministro Bianchi, questa è stata la parte più discussa di tutto il decreto. In ogni caso il segnale che vuole dare il governo è: «Gli italiani devono capire bene una cosa: chi beve non deve guidare»
Sempre sullo stesso tema, viene finalmente introdotto l'obbligo per i gestori di locali ad esporre delle tabelle che indichino le quantità degli alcolici più diffusi che possono essere assunte rimanendo entro i limiti imposti dalla legge. Non è il massimo ma è un inizio; sono convinto che in molti casi non gravi, il problema sia proprio il non sapere quando si supera il limite.
Per quanto riguarda la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti ci sarà una sanzione di 1000 € e sospensione della patente da 6 a 12 mesi
Il decreto conferma gli inasprimenti delle sanzioni per eccesso di velocità:
- >40 e <60: sanzione di 370€, sospensione della patente da 3 a 6 mesi, se reiterata in un periodo di due anni sospesione da 8 a 18 mesi.
- >60 km/h: sanzione di 500 €, sospensione della patente da 6 a 12 mesi, se viene reiterata in un periodo di due anni la patente verrà revocata.
Viene esplicitamente autorizzato l'uso di dispositivi che calcolano la velocità media di percorrenza (Tutor).
Fortunatamente si dice stop agli agguati delle pattuglie con autovelox, nascoste sulle rampe dei cavalcavia o in mezzo alle fratte! Infatti il decreto specifica che le postazioni di rilevamento della velocità devono essere ben visibili e preventivamente segnalate da cartelli e/o dispositivi luminosi.
Chissà che questo non spinga la stradale e soprattutto le varie municipali a posizionarsi in punti ad alto rischio della rete stradale, invece che in quelli ad alto rendimento.
Come avevo già segnalato è stata confermato il divieto per i neopatentati, o meglio per coloro che prenderanno la patente da 180 gg dopo l'entrata in vigore del decreto (quindi quando sarà già scaduto!!), di guidare autoveicoli con potenza superiore a 50 kw/t. Miracolosamente è sparita l'assurdità di un limite di velocità più ristretto.
Per i centauri neopatentati viene fatto esplicito rimando alle regolamentazioni europee, arginando quindi la lacuna che c'era nel disegno di legge, che permetteva ad uno sbarbatello fresco di patente di guidare bolidi da oltre 150cv!
Inoltre, sempre per le due ruote, è stato affrontato un tema che mi sta particolarmente a cuore che è quello dei bimbi in moto. Sono per ora (ma speriamo per sempre) sparite tutte le assurdità relative ai seggiolini e al vincolo che il conducente sia il genitore. L'unica aggiunta alla legge esistente prevede l'età minimi di 4 anni, cosa che mi sembra assolutamente ragionevole.
Infine sono state aumentate le sanzioni per l'uso di cellulari (consentito con auricolari o vivavoce) e di cuffie audio in quanto rappresentano forti distrazioni.In generale devo ammettere che il ministro dei trasporti è riuscito a eliminare le assurdità contenute nella proposta di legge iniziale, preparando un decreto che tutto sommato mi sembra ben fatto. Dovremo solo aspettare settembre per sapere se sarà convertito in legge
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