mercoledì, giugno 27, 2007
Googlemail potrebbe chiudere in Germania
sembra che l'approvazione, da parte del governo tedesco, di una legge che obbliga i provider e i fornitori di servizi di e-mail a mantenere per un periodo di 6 mesi i log relativi agli utenti, abbia spinto i vertici di Google a prendere in considerazione l'ipotesi di chiudere il servizio GMail (che in Germania si chiama Googlemail).
Il problema non sta tanto nella conservazione dei log, quanto nell'imposizione di associare un'identità reale agli account a cui i log si riferiscono. Questo si scontra con la politica di registrazione di BigG, che non richiede all'utente dati personali, permettendo di fatto di fornire un'identità fittizia.
In quest'ottica è chiaro che il motore di ricerca dovrà essere attento a non tradire la fiducia dei suoi utenti cedendo su una questione che lui stesso definisce lesiva della privacy. Con questo annuncio Google da una parte mette le mani avanti e si pone a difesa dei diritti dei netizen e dall'altra spera di riuscire a influenzare le regole attuative di una legge così restrittiva.
Resta da vedere che ne sarà dei dati degli utenti Googlemail, se il servizio verrà effettivamente chiuso...
Il problema non sta tanto nella conservazione dei log, quanto nell'imposizione di associare un'identità reale agli account a cui i log si riferiscono. Questo si scontra con la politica di registrazione di BigG, che non richiede all'utente dati personali, permettendo di fatto di fornire un'identità fittizia.
In quest'ottica è chiaro che il motore di ricerca dovrà essere attento a non tradire la fiducia dei suoi utenti cedendo su una questione che lui stesso definisce lesiva della privacy. Con questo annuncio Google da una parte mette le mani avanti e si pone a difesa dei diritti dei netizen e dall'altra spera di riuscire a influenzare le regole attuative di una legge così restrittiva.
Resta da vedere che ne sarà dei dati degli utenti Googlemail, se il servizio verrà effettivamente chiuso...
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