sabato, ottobre 13, 2007
WiMax più vicino
con la solita efficienza italiana, a più di un anno dall'annuncio ufficiale giovedì scorso il ministro delle comunicazioni Gentiloni ha svelato i dettagli del bando di concorso per le licenze WiMax nella banda 3.4-3.6 Ghz.
Purtroppo ad una prima analisi sembrerebbe che non ci siano particolari novità rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi. Perciò ancora una volta com'è stato per l'UMTS, sembrerebbero favoriti i grandi delle telco. Inoltre, come già era stato annunciato, non c'è alcuno spettro libero come era stato richiesto da più fronti per favorire lo sviluppo e la diffusione della nuova tecnologia, contrastando il digital divide.
Staremo a vedere le reazioni dei potenziali interessati, certo è che ancora una volta in Italia si è deciso di ingabbiare una tecnologia che con le sue enormi potenzialità avrebbe potuto far compiere al paese un grosso salto in avanti in materia di ICT.
Purtroppo ad una prima analisi sembrerebbe che non ci siano particolari novità rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi. Perciò ancora una volta com'è stato per l'UMTS, sembrerebbero favoriti i grandi delle telco. Inoltre, come già era stato annunciato, non c'è alcuno spettro libero come era stato richiesto da più fronti per favorire lo sviluppo e la diffusione della nuova tecnologia, contrastando il digital divide.
Staremo a vedere le reazioni dei potenziali interessati, certo è che ancora una volta in Italia si è deciso di ingabbiare una tecnologia che con le sue enormi potenzialità avrebbe potuto far compiere al paese un grosso salto in avanti in materia di ICT.